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Schema uscite CAZ primavera estate 2013

brenva[e’ la Brenva, non la guardate…]

Io le butto li’, poi chi vuole si aggreghi…

## ROCCIA ##

– liberare il diedro della torre Laura – relazioni qui
– via Campia al corno stella (200m max 5c) – relazione qui per la combinazione con esprit libre (140m max 5b), qui invece il pilastro oscar (285m max 5c) o qui per regalami un sorriso (290m max 6a).
– Noli Piana (Direttissima) alla torre sud dell’asta sottana – 330m 7 tiri, obbligatorio e max V (relazioni qui e qui)
– Via Manera alla punta Sella (Monviso) – 600m 15 tiri, obbligatorio e max V+ – relazione qui
– Via eterni peter pan alla rocca la Meja – 350m 9 tiri obbligatorio e max 6a+ – relazioni e immagini qui, qui e qui

## QUOTA ##

– Monte Bianco dalla “via dei 3 monti” (PD+ dislivello 1200m) – relazioni ovunque, la via e’ talmente famosa che ha una pagina wikipedia tutta sua -> [20-21/07 ?]
– Via Ottoz alla Pyramide du Tacul (vetta a 3.468, sviluppo 300m 10 tiri, max 5c) – relazione qui -> [13-14/07 ?]
– Polluce dalla cresta SO  – l’avevo proposto in inverno qui, d’estate e’ uguale ma con meno neve

## HC ##

– Concatenamento Polluce – Castore – e’ la naturale prosecuzione della salita al Polluce.
– Cresta dei Lyskam – relazione qui ma soprattutto questo video.
– Sperone della Brenva – eheheheh gia rido :) qui, qui ma soprattutto qui e in cima a questo post
– Cervino dalla cresta del Leone – non c’e’ molto altro da dire

## SCUOLA & C.A.Z.ZATE ##

– Gran Paradiso, via normale dal rifugio Vittorio Emanuele (PD, 2100m dislivello dal rifugio) – relazioni qui e qui -> [3-4/08]
– Via col vento di Notte – qui :)

cazzo di quarti di finale… [capriccio diagonale slight reprise]

Riproviamo ad arrotarci un po’ i denti sul calcare finalese, demotivational supremo dopo mesi di inattivita’ sulla roccia e scegliamo un multipitch gia provato e apprezzato quasi 2 anni fa’, c’ha un primo tiro ai confini del banale (dice…) un secondo un po’ delicatino e unto, un terzo ciapa_e_tira e una calata geniale di 30 metri nel vuoto dentro alla grotta dell’edera che da sola vale lo sbattimento. Ottima occasione questa tra l’altro per far provare il thrill delle doppie ai “secondi” di giornata…

Buone relazioni le trovate qui e qui per cui tenderei a non ripeterle scrivendole peggio… Limitiamoci a delle note sparse:

  • Sulla guida “””ufficiale””” del finalese, quella di Andrea Gallo di rockstore per intenderci, come al solito i tiri sono sottogradati in modo quasi insultante. Basti pensare che sulla sua relazione il primo tiro e’ un 4c e il terzo… pure.
  • La catena di sosta del secondo tiro e’ marcia. Conviene di brutto sostare sull’alberello 1 metro sopra e 2 metri a sinistra
  • La calata nella grotta dell’edera vale il 40% della via. Immaginare una ripetizione senza di essa e’ decisamente sconsigliabile.
  • Detto questo, se state andando, fermatevi a investire qualche euro in un maillon rapide grosso da mettere accanto a quello che c’e’ sui cordoni di calata; e’ piccolo e consumato… Vi tiene eh, pero’ se vi fate pigliare dallo spirito per cui le vie sono di tutti, e’ meglio.
  • Luscita dalla grotta dal cunicolo in basso e’ scomoda ma divertente. Utile ma non indispensabile una torcia per gruppo, indispensabili scarpe sensate, si scivola molto…

Le sensazioni dopo 6 mesi quasi di stop dai multipitch e dal calcare sono contraddittorie, il primo tiro ci ha menato, sia io che l’altro primo abbiamo fatto tanta fatica, anche psicologica e i chiodi sono a 2 metri di distanza l’uno dall’altro…

Il problema e’ che su quel calcare lucido li’ sembra tutto aleatorio! Sembra sempre che debba venire via da un secondo all’altro, non ti fidi di niente e ti caghi addosso. A inizio stagione e’ una sensazione orribile……

Sul secondo e sul terzo invece e’ andato tutto molto meglio ma la “forma” e’ proprio un’altra cosa.