Un po’ di foto da casa
Buondi’
qui a sinistra trovate un banner pubblicitario, non so cosa vi pubblicizzi a voi, dipende dal vostro browser, dai vostro cookies ecc. Esso serve come esperimento per vedere se riusciamo a tradurre un po’ di traffico in $$€€.
Va da se che ‘sto eventuale denaro non sara’ usato dallo scrivente per comprarsi bamba & champagne bensi’ per finanziare le lodevoli attivita’ del C.A.Z. tipo con del materiale…
Per cui se vi avanzano 10 minuti fatevi un giro sul sito, guardate i banner che compaiono e se non sono proprio evidentemente truffaldini ogni tanto cliccateci sopra, cosi’ che il C.A.Z. prosperi e cosi’ che non ci ammazziamo cadendo su dei chiodi vecchi :p
[ne metto uno anche qui sotto, per gradire]
Comunico con la presente alle Signorie Vostre che, come quel bel giorno di maggio del 1945, finalmente sventola un drappo di vittoria sopra alle macerie.
Gioite popoli! Sollevate i vostri cuori! Siamo alla fine delle peripezie!
E soprattutto venite alla festa di inaugurazione (AHAHAHAHAH…) sabato 16/6 dalle 19:00 in poi. Se sapete dove sta o avete contatti con qualcuno che lo sa, siete invitati. Piu’ siamo piu’ ci divertiamo e le nuove putrelle sono li’ a garantire che anche se siamo un miliardo non crolla tutto!
Potrebbe essere l’ultimo post delle serie macerie… Stay tuned per l’invito alla festa di inaugurazione!
Legenda delle foto:
1. vico Coccagna SENZA impalcature
2. & 3. la cucina ancora con la pellicola protettiva azzurrina
4. il pavimentooOO!!
Le putrelle! LE PUTRELLEEEE! Mi hanno messo le putrelle dentro casa!
Dovreste tutti seguire il blog a fumetti di zecocalcare. Esso sta qui e viene, invero con una certa regolarita, aggiornato ogni lunedi’ con una storiella nuova. Bellissima. Autobiografica di tutti noi.
Per farla proprio tutta vi dovreste comperare pure il libro che si chiama “la profezia dell’armadillo”, pero’ mi sa che e’ finito… Guardate un po’ sul sito suo se ce ne e’ ristampe perche’ vale la pena. E ditelo agli amici!
Oggi ho chiamato Intercultura, ho detto chi ero e dal centralino mi hanno chiesto “ma sei un ragazzo in concorso con noi?”
Dopo il grande successo di pulizie di primavera, la seconda puntata della saga sulle macerie.
Notare come in un tempo manco troppo remoto, in mezzo al mio muro ci fosse una porta, e notare anche come GRAZZIADDIO ci fosse una porta, perche essa fornisce l’unico pezzo di muro un minimo stabile praticamente di tutta casa… Perche intorno ci sono nientepopodimeno che LE PISANELLE! che sarebbero una specie di scatole (vuote) fatte di pianelle 2 x 10 x 20. Particolare del Buco che si crea quando si martella (anche piano eh…) una di queste cazzo di pisanelle dimmerda nella terza immagine.
Queste invece sono 2 strisciate di immagini rappresentanti la tristezza, come gli oggetti di tristezza cantati da Vinicius Dumarones @ il ruggito del coniglio (la calza contenitiva, il reggipetto color carne, il cestino del pranzo dell’asilo con il nome scritto su un cerotto, il nano da jardino, giusto per citarne alcuni).
La prima strisciata rappresenta la tristezza racchiusa in questa frase: “tutte le case sembrano piu’ grandi senza mobili, meno la mia.”
La seconda invece rappresenta la tristezza del fatto che quello e’ il panorama che si vede dal terrazzo condominiale posto sopra il tetto del palazzo. E io non ci posso andare perche c’e’ accesso solo dal terrazzo del vicino del piano di sopra…