L’immagine del post precedente e’ la settima cercando eureka su google.com/images mentre la quinta era questa
il che fa dei giapponesi un popolo degno di stima e di rispetto, e lately pure di solidarieta’.
ctrl + tab scorre tra le tab aperte di un browser, ctrl + shift + tab torna indietro. Funziona sia su firefox che su chrome.
Apparte (si, apparte.) che e’ la svolta, nel senso che io faccio alt + tab continuamente e ho un milione di finestre aperte e tendo a fare alt + tab anche per andare da una tab all’altra nello stesso browser, conseguentemente saltro in un’altra finestra, prima di capire cosa succede ne salto in un’altra ancora, bestemmio la madonna e poi devo tornare indietro e cliccare col mouse sulla tab che mi interessa. Cosi’ invece unifico il gesto e divento produttivo come un cazzo di bambino cinese!
Qualche stolto potrebbe obiettare che ctrl + [pagUp|pagDown] fa la stessa cosa, ma non e’ vero. Tanto per cominciare, i tasti pagUp e pagDown sono disposti verticalmente e io voglio scorrere orizzontalmente e l’ergonomia se ne va in culo e con essa la produttivita’ cinese di cui sopra.
Io lo so che vojartri lo sapevate tutti e me lo tenevate nascosto per farmi dispetto, come il porno di libero… Maledetti vi odio
Sporco eh, sporchissimo come da tradizione… Omarellato, con 3 resting e uscita moschettonamdo con la catena in mano, ma sempre 6b+ e’
L’altro ieri e’ stata tipo la prima domenica di sole da ottobre scorso o quasi, o comunque dopo un orribile autunno e un inutile inverno, quella era la sensazione. Essendo pero’ marzo, il piano e’ quello di andare piu’ vicino al mare che vicino alla montagna e essendo che sono mesi che nessuno di noi tocca la roccia, il piano prosegue approcciando una falesia umana di monotiri corti. Che cazzo volete, quando uno se la sente tiepidina non e’ che puo’ andare a fare del VI in montagna coi friend…
Per cui siamo andati a Punta Manara che e’ qui ed e’ fatta cosi’
(nb: questa foto serve soprattutto a far rodere il culo a Maryanne)
Accesso: dal casello di Sestri Levante prendere per Moneglia, e poi si sale a dx verso la frazione Ginestra, indicazioni per il B&B Villa Ginestra. Si parcheggia nell’ultimo piazzale disponibile.
Avvicinamento: Si sale una stretta scalinata tra le case fino a incrociare uno stradino di cemento. Qui a sinistra, dal giardino di una casa privata parte il sentiero (quadrato rosso pieno, dopo 400m cartello con indicazione “sentiero impegnativo senza sbocco” o equivalente) che in 30′ porta alla falesia sul mare. La prima meta’ del sentiero e’ facile e attrezzata, si snoda infati tra orti e muretti a secco, la seconda parte diventa decisamente piu’ ripida e meno mantenuta fino alla scogliera dove si trovano i settori di arrampicata.
Settori: dritto davanti al sentiero manara beach e terrazza, i settori piu’ facili (dal 4 al 7), a dx classica, placca di sestri e dado (in ordine crescente di difficolta’), a sx menhir e muro dei cugini (tutto tra il 6a e il 7b).
Note: Chiodatura a fix e spit corta e di solito intelligente, arenaria molto lavorata anche dalla salsedine per cui a inizio stagione tiene tantissimo ma morde assai… Guida di riferimento: “Di sasso, di sale, di sole” di Fabio Pierpaoli ed. le mani.